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Buon viaggio!
Dopo la cacciata dei protestanti da Locarno nel 1555, nei baliaggi ticinesi fu proibito l'insediamento di persone non appartenenti alla confessione cattolica-romana. Con l'arrivo dei primi turisti, specialmente inglesi, si tennero le prime celebrazioni in inglese nell'oratorio Sta.Elisabetta. Nello stesso luogo, intorno al 1860 si formò anche un gruppo di lingua italiana, probabilmente composto da esuli valdesi, e in seguito di lingua tedesca. Visto lo sviluppo del numero dei protestanti e il deterioramento dell’oratorio, la struttura non rispondeva più alle esigenze. Con l'insediamento a Lugano del Pastore Paolo Calvino, nel 1901 venne costruita la Chiesa evangelica che possiamo ammirare ancora oggi (restaurata).
Il 5 maggio 1970 ha segnato l'unificazione dei vari gruppi linguistici (tedesco, francese e italiano) sotto la denominazione "Chiesa Evangelica Riformata nel Sottoceneri" (CERS). Questo passo, assieme alla nascita nel 1976 della Chiesa evangelica riformata in Ticino e il conferimento della personalità giuridica di diritto pubblico, hanno accresciuto la visibilità e l'integrazione della comunità riformata nel tessuto sociale del Cantone Ticino.
Dal 1976 in avanti la comunità ha dovuto dapprima consolidarsi e accettare le diverse “anime” nel suo interno. Essa ha dovuto pensare al suo assesto istituzionale, all’organizzazione dell’insegnamento della religione delle scuole, all’equa divisione delle spese fra le diverse comunità, ecc. In seguito, si è sentita più forte e più coesa e si è aperta verso l’esterno e la società civile.
Oggigiorno, la Chiesa evangelica riformata del Sottoceneri, celebra culti bilingue, si occupa dello studio biblico ed ecumenico e organizza attività rivolte ai membri della comunità e non solo. Ad esempio ogni mese è proposto un pranzo frequentato specialmente dagli anziani, dei pomeriggi tematici, escursioni e gite. Vengono inoltre organizzati dei corsi di comunicazione per sostenere le coppie, attività creative e di bricolage (candele, colorare le uova di Pasqua, dolci natalizi,…). Due volte l’anno si organizza un mercato delle pulci e uno scambio di vestiti fra donne.
Negli spazi sotto alla Chiesa, è stato creato un centro, “Il Mosaico”, che offre dei progetti specifici a carattere interculturale, con lo scopo di incentivare lo scambio tra i partecipanti, il rispetto reciproco e la tolleranza verso le altre culture e religioni.
Dal 2013 è attivo per esempio il gruppo “Mamma & Bambino”, il cui scopo è dare sostegno a mamme arrivate da poco in Ticino (v. più dettagli nella descrizione dell’offerta).
Il centro “Mosaico” organizza anche delle cene che permettono di scoprire altri paesi e le loro tradizioni culinarie, attraverso racconti e piatti preparati da persone del luogo (v. più dettagli nella descrizione dell’offerta).
"Ho visto il centro crescere, o meglio, sono cresciuta con lui. Questo è stato possibile grazie all’ampia scelta di attività che propone. È una tana che ti può accogliere sin dai tuoi primi anni di vita, che ti può accompagnare durante l’infanzia e l’adolescenza e che ti porta a scoprire la diversità del mondo degli adulti. Il centro è un magnifico mosaico in cui tutte le tessere, di diversa forma, colore e materiale, hanno il loro perché e vengono abbinate con maestria da abili artigiani del dialogo e dello scambio tra culture e generazioni".
www.voceevangelica.ch
www.fondia.ch (Jahresbericht 2014)
www.ti.ch/infofamiglie